Senise: il paese di Nicola Sole e del peperone IGP
Senise, uno dei principali comuni del versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, è situato su di un pendio tra due valloni, Fosso di Spaccone e Calancone, a dominio della valle sottostante dove il Fiume Serrapotamo confluisce nel Sinni e insieme ai torrenti Frido, Rubbio e Sarmento alimentano il grande invaso di Monte Cotugno, una diga maestosa costruita tra il 1970 e il 1982 lungo il corso del fiume Sinni, tra le più grandi d’Europa in terra battuta. In questo paesaggio suggestivo si trova l’Osservatorio Avifaunistico del Lago di Monte Cotugno, un centro di studi e ricerche e luogo ideale per gli appassionati di ornitologia, di birdwatching e di fotografia. Senise confina con i comuni di: Chiaromonte (PZ), Colobraro (MT), Roccanova (PZ), San Giorgio Lucano (MT), Sant’Arcangelo (PZ). Le origini di Senise risalgono già all’epoca dell’Impero romano, come testimoniano i resti di una villa ritrovati in località San Filippo. Inoltre, il ritrovamento in contrada Pantano degli ‘Ori di Senise’, una serie di oggetti preziosi, anelli, orecchini, fibule attualmente custoditi nel Museo Nazionale di Napoli, testimonia la presenza dei Longobardi nel VII secolo.
L’attuale centro abitato risale molto probabilmente al periodo normanno poiché il primo nucleo abitato venne costruito attorno ad una fortificazione risalente al 1200, che era parte di un importante complesso sistema difensivo, maniero sul quale successivamente venne eretto il Convento di San Francesco con la chiesa annessa. In seguito alla dominazione degli angioini, la fortezza viene ricostruita (1400) in posizione più elevata e il centro urbano si sviluppa fino a raggiungere l’intera collina. Fino all’800 l’impianto urbanistico di Senise non subisce alterazioni, restando compatto all’interno della cinta muraria, mentre a partire dal XVIII secolo la realizzazione dei palazzi nobiliari ne ha modificato l’impianto originario.
Il patrimonio architettonico di Senise è molto ricco e vario: nel centro storico tra vicoletti e gradinate case rurali dai caratteristici muri in mattoni crudi costituiti da argilla e paglia si alternano a importanti palazzi nobiliari edificati tra il ‘400 e il ‘700 come Palazzo Barletta, Palazzo Donnaperna, Palazzo Fortunato sede del Museo etnografico che espone manufatti di artigianato e oggetti della cultura popolare locale; Palazzo Sole appartenuto alla famiglia di Nicola Sole patriota, poeta e avvocato italiano (Senise 1821 – Senise 1859); Torre Capalbo, una delle poche torri semicircolari ancora ben visibili ed inglobate lungo il circuito murario della fortificazione medievale, purtroppo più volte rimaneggiata; la Porta di Santa Caterina, una delle vie di accesso all’interno della struttura fortificata medievale anch’essa rimaneggiata; edifici di culto quali la Chiesa Maria S.S. della Visitazione la cui fondazione non è databile con certezza ma alcuni studiosi locali del secolo scorso la definiscono “antichissima”; il Convento di San Francesco del 1343 al cui interno sono conservate opere d’arte di pregio, come le lunette affrescate con scene della vita di San Francesco, e la chiesa annessa caratterizzata da un antico portale e che custodisce un affresco del 1400 raffigurante il Santo, un polittico del 1523 realizzato da Simone da Firenze; l’ex Convento dei Cappuccini e l’annessa chiesa di Santa Lucia (1548) situato fuori dell’abitato.
Senise è tradizionalmente conosciuto per le sue produzioni agricole tra cui: i pregiatissimi ‘peperoni cruschi’, definiti “l’oro rosso della cucina lucana”, a marchio IGP dal 1996 che sono anche i protagonisti della rinomata sagra enogastronomica “U Strittul ru Zafaran” (il vicolo del peperone) che si svolge ogni anno l’11 agosto; e la ‘melanzana bianca’.
335 m s.l.m.
6496 abitanti
T.8: Senise-Noepoli
Pensione Aurora
0973 686572
B&B Albachiara
392 3402519
Agriturismo La Chiusa Grand Relais
338 7351095 - 335 7597671
www.lachiusagrandrelais.it
Lolivia Masseria sul Lago
0973 585870
https://casatadellago.com
AGRITURISMO Azienda Agricola Masseria Pagliarone
0973 584212 – 328 7171502
www.aziendadonnaperna.it
Casa Fucci Resort
340 6331760 - 392 9280305
serenafucci@tiscali<br< a=""> /></br<>
RISTORANTE/PIZZERIA Mordi & fuggi
320 273 0904
Ristorante Pizzeria da Vincenzo a Bomb
347 372 4870
Tenuta Fortunato
339 182 5956
Maratea
Maratea è in posizione dominante sul Golfo di Policastro. Il centro abitato è abbarbicato sul versante settentrionale del Monte San Biagio, incorniciato dal fitto Bosco dei Carpini.
Trecchina
L'antica Triclina si sviluppa tra lo sperone roccioso del castello, a strapiombo sul fiume Noce, e il borgo adagiato su un terrazzo lacustre pleistocenico pianeggiante.
Rivello
L'antica città lucana di Sirinos che domina la Valle del Noce, fortificata dai longobardi, è da sempre luogo amato e raccontato da scrittori e artisti.
Lagonegro
La città che guarda al Massiccio del Sirino e alla costa di Maratea, con le sue ripide scalinate e i vicoli che risalgono verso il castello feudale
Nemoli
Il borgo al centro della Valle del Noce, circondato dai boschi che incorniciano il meraviglioso Lago Sirino, residuo di un grande bacino pleistocenico.
Lauria
Lauria è il paese più popoloso della Valle del Noce. Il centro abitato si compone di due rioni: quello superiore, il "Castello" e quello inferiore, detto il "Borgo".
Latronico
Latronico è la città del benessere dove, in località Calda, sgorgano le celebri acque termali. Il centro abitato è protetto dalla mole rocciosa del Monte Alpi.
Episcopia
Episcopia domina la valle del Sinni e le sue origini risalgono all'epoca bizantina quando fu fortificata con i due torrioni e il Castello che tutt'ora connotano il centro abitato.
Fardella
Sorto intorno alla fine del XVI secolo, Fardella si trova in una vallata del Parco Nazionale del Pollino circondata da fitte aree boschive.
Chiaromonte
Situato in un'area abitata sin dall'Età del Ferro, il centro storico di Chiaromonte è stato fortificato a partire dal medioevo a guardia della valle del Sinni e del Serrapotamo.
Senise
Uno dei principali centri abitati del Parco del Pollino, Senise si sviluppa nella valle del Sinni nel contesto dello splendido scenario della diga di Monte Cotugno.
Francavilla in Sinni
Francavilla sorse intorno alla Certosa di San Nicola, in un contesto ambientale e naturalistico di grande pregio tra zone montane e medie colline.
San Costantino Albanese
Il casale di Shën Kostandini fu fondato da comunità provenienti dall'Albania nel XVI secolo: la lingua e le tradizioni arbëreshe sono tuttora vive.
San Paolo Albanese
È il comune più piccolo della Basilicata, arroccato in posizione dominante sulla valle del Sarmento. San Paolo è stato fondato da gruppi di profughi albanesi nel XVI sec.
Cersosimo
Cersosimo sorge a confine con la Calabria in un'area abitata sin dal IV sec. a.C. Il suo nome deriva dal monastero bizantino dedicato a Santa Maria di Kyr-Zosimo.
Noepoli
L'antica Noja, di origini enotrie e lucane, sorge tra il Sinni e il Sarmento in un paesaggio suggestivo segnato da imponenti pareti e guglie rocciose.
San Giorgio Lucano
Fondato nel XVI secolo ad opera di profughi albanesi, il paese sorge in collina sul fiume Sarmento in un paesaggio contrassegnato da numerose grotte tra i calanchi.
Valsinni
L'antica Favale domina la Valle del Sinni arroccata intorno al castello dove oggi il Parco letterario rievoca la breve e sfortunata esistenza della poetessa Isabella Morra.
Colobraro
Antico centro basiliano, Colobraro sorge su uno sperone argilloso che fronteggia Valsinni, intorno al castello di epoca medievale da cui si domina la Valle fino allo Jonio.
Tursi
Il paese della "rabatana" sorse in un'area densamente popolata sia dagli enotri che dai greci; un paesaggio epico a cui ha dato voce il poeta tursitano Albino Pierro.
Rotondella
Per la straordinaria posizione panoramica, Rotondella è detta il "Balcone dello Jonio": dalla sommità del paese, infatti, l'orizzonte spazia dal Pollino alla costa magnogreca.
Nova Siri
Sorto come avamposto militare in epoca bizantina, al confine con la Calabria, Nova Siri rievoca la celebre Siris magnogreca attestata da Strabone.