Valsinni: l'antica Favale della poetessa Isabella Morra
Valsinni, comune della provincia di Matera, è un piccolo borgo arroccato su di un’estrema propaggine del Parco Nazionale del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria, sovrastato dal Monte Coppolo sulla cui cima sono ancora visibili i resti delle mura di una città fortificata del IV secolo a.C. identificata da alcuni studiosi con Lagaria, città-fortezza greca che, secondo una leggenda, sarebbe stata fondata da Epeo, costruttore del cavallo di Troia. Il territorio è bagnato dai fiumi Sinni e Sarmento alla cui confluenza - secondo quanto narrato dal lirico greco Archiloco - Ercole avrebbe ucciso l'idra, il velenoso serpente a nove teste. Confina con i comuni di: Colobraro (MT), Nocara (CS), Noepoli (PZ), Nova Siri (MT), Rotondella (MT), San Giorgio Lucano (MT).
L’elemento architettonico di maggiore rilevanza è rappresentato dal Castello, di cui Benedetto Croce scrisse “[…] suggestivo nell’architettura e imponente nella pienezza delle forme, classico nella fuga dei merli e delle feritoie […]”. Edificato intorno all’anno Mille presumibilmente su un fortilizio longobardo preesistente, il Castello fu dimora del nobile napoletano e feudatario Gian Michele di Morra e della sua famiglia, divenuto oggi Monumento Nazionale. Fu proprio Benedetto Croce a recuperare dalla storia la tragica vicenda della giovane Isabella Morra, figlia di Gian Michele e poetessa petrarchesca vissuta nel Cinquecento, trucidata barbaramente a pugnalate dai fratelli nella notte del 1546 quando aveva poco più di 25 anni per una presunta relazione con il nobile spagnolo Diego Sandoval de Castro, governatore del vicino feudo di Bollita (attuale Nova Siri), che subì la stessa sorte. Il Castello custodisce le testimonianze della presenza della giovane Isabella ed è punto di arrivo del percorso del Parco letterario “Isabella Morra” con itinerari poetici, rappresentazioni teatrali, mostre e appuntamenti gastronomici che nel mese di agosto di ogni anno si dipanano dal centro storico del borgo lungo vicoli e stradine, proponendo un viaggio nella storia attraverso la poesia come strumento per raccontare il tragico destino di questa giovane, una delle voci liriche più importanti del XVI secolo.
Oltre al Castello il patrimonio architettonico si esprime anche con Palazzo Melidoro (1858), Palazzo De Matteis (XVII sec.), Palazzo Rinaldi del ‘700, Palazzo Mauri (XVIII sec.); la Chiesa Madre di “S. Maria Assunta” (XI-XIII sec.) che custodisce diverse opere tra cui affreschi e un crocifisso del Cinquecento, e con i caratteristici “gafii” ovvero passaggi coperti a volta che collegano gli stretti vicoli del borgo. Valsinni tradizionalmente era paese di mugnai, e oggi resta il Mulino di Palazzo Mauri che conserva ancora grosse macine di pietra.
Alla tradizione enogastronomica di Valsinni appartengono diversi prodotti P.A.T.: ‘u vuccuer’, un salume che si ottiene dal guanciale del maiale; ‘a uiv mort’, olive nere essiccate al sole; i ‘ceci dell’Ave Maria’, un gustoso e croccante stuzzichino di ceci preparato secondo una particolare procedura; la ‘pitta liscia’, un pane dalla forma a ciambella e schiacciato; ‘l’oliva a ‘ndoss’, olive in salamoia.
250 m s.l.m.
1360 abitanti
T.11: Valsinni-Rotondella
T.13: Valsinni-Colobraro
B&B San Francesco
347 0851277
www.bbsanfrancesco.it
APERTO TUTTO L’ANNO
TAVOLA CALDA Mon Cafè
0835 818026
https://www.moncafevalsinni.it
APERTO TUTTO L’ANNO
RISTORANTE/PIZZERIA La Fontana del Borgo
342 1216027
http://www.lafontanadelborgo.it/
APERTO TUTTO L’ANNO
RISTORANTE/PIZZERIA Il Maniero
0835 7134
APERTO TUTTO L’ANNO
RISTORANTE PESCE Lunatico
3294737984 – 3341269850
https://lunaticocucinadesideri.it
APERTO TUTTO L’ANNO
Maratea
Maratea è in posizione dominante sul Golfo di Policastro. Il centro abitato è abbarbicato sul versante settentrionale del Monte San Biagio, incorniciato dal fitto Bosco dei Carpini.
Trecchina
L'antica Triclina si sviluppa tra lo sperone roccioso del castello, a strapiombo sul fiume Noce, e il borgo adagiato su un terrazzo lacustre pleistocenico pianeggiante.
Rivello
L'antica città lucana di Sirinos che domina la Valle del Noce, fortificata dai longobardi, è da sempre luogo amato e raccontato da scrittori e artisti.
Lagonegro
La città che guarda al Massiccio del Sirino e alla costa di Maratea, con le sue ripide scalinate e i vicoli che risalgono verso il castello feudale
Nemoli
Il borgo al centro della Valle del Noce, circondato dai boschi che incorniciano il meraviglioso Lago Sirino, residuo di un grande bacino pleistocenico.
Lauria
Lauria è il paese più popoloso della Valle del Noce. Il centro abitato si compone di due rioni: quello superiore, il "Castello" e quello inferiore, detto il "Borgo".
Latronico
Latronico è la città del benessere dove, in località Calda, sgorgano le celebri acque termali. Il centro abitato è protetto dalla mole rocciosa del Monte Alpi.
Episcopia
Episcopia domina la valle del Sinni e le sue origini risalgono all'epoca bizantina quando fu fortificata con i due torrioni e il Castello che tutt'ora connotano il centro abitato.
Fardella
Sorto intorno alla fine del XVI secolo, Fardella si trova in una vallata del Parco Nazionale del Pollino circondata da fitte aree boschive.
Chiaromonte
Situato in un'area abitata sin dall'Età del Ferro, il centro storico di Chiaromonte è stato fortificato a partire dal medioevo a guardia della valle del Sinni e del Serrapotamo.
Senise
Uno dei principali centri abitati del Parco del Pollino, Senise si sviluppa nella valle del Sinni nel contesto dello splendido scenario della diga di Monte Cotugno.
Francavilla in Sinni
Francavilla sorse intorno alla Certosa di San Nicola, in un contesto ambientale e naturalistico di grande pregio tra zone montane e medie colline.
San Costantino Albanese
Il casale di Shën Kostandini fu fondato da comunità provenienti dall'Albania nel XVI secolo: la lingua e le tradizioni arbëreshe sono tuttora vive.
San Paolo Albanese
È il comune più piccolo della Basilicata, arroccato in posizione dominante sulla valle del Sarmento. San Paolo è stato fondato da gruppi di profughi albanesi nel XVI sec.
Cersosimo
Cersosimo sorge a confine con la Calabria in un'area abitata sin dal IV sec. a.C. Il suo nome deriva dal monastero bizantino dedicato a Santa Maria di Kyr-Zosimo.
Noepoli
L'antica Noja, di origini enotrie e lucane, sorge tra il Sinni e il Sarmento in un paesaggio suggestivo segnato da imponenti pareti e guglie rocciose.
San Giorgio Lucano
Fondato nel XVI secolo ad opera di profughi albanesi, il paese sorge in collina sul fiume Sarmento in un paesaggio contrassegnato da numerose grotte tra i calanchi.
Valsinni
L'antica Favale domina la Valle del Sinni arroccata intorno al castello dove oggi il Parco letterario rievoca la breve e sfortunata esistenza della poetessa Isabella Morra.
Colobraro
Antico centro basiliano, Colobraro sorge su uno sperone argilloso che fronteggia Valsinni, intorno al castello di epoca medievale da cui si domina la Valle fino allo Jonio.
Tursi
Il paese della "rabatana" sorse in un'area densamente popolata sia dagli enotri che dai greci; un paesaggio epico a cui ha dato voce il poeta tursitano Albino Pierro.
Rotondella
Per la straordinaria posizione panoramica, Rotondella è detta il "Balcone dello Jonio": dalla sommità del paese, infatti, l'orizzonte spazia dal Pollino alla costa magnogreca.
Nova Siri
Sorto come avamposto militare in epoca bizantina, al confine con la Calabria, Nova Siri rievoca la celebre Siris magnogreca attestata da Strabone.