Perché Basilicata Coast to Coast
L’idea di tracciare questo suggestivo itinerario che unisce le due coste lucane ha tratto ispirazione dal celebre film “Basilicata Coast to Coast” dell’attore e regista Rocco Papaleo, del 2010.
Da allora moltissimi viaggiatori hanno colto la suggestione cinematografica e hanno provato a percorrere questo itinerario iconico, dalla costa tirrenica a quella ionica, con tutti i mezzi possibili, dall’auto alla moto, dal cavallo alla bicicletta e, non ultimo, a piedi, senza che esistesse una tabella, un segno o quantomeno una traccia gpx.
In verità, sulla spinta del film, il famoso fotografo, scrittore e camminatore Riccardo Carnovalini propose un primo percorso per escursionisti esperti, seguendo alla lettera le indicazioni scenografiche; le tracce relative a questo itinerario di viaggio sono state per lungo tempo disponibili sul web.
Negli anni, poi, ci sono stati altri tentativi di produrre in qualche modo un progetto realizzabile, con incontri che hanno coinvolto diversi comuni, purtroppo senza risultati tangibili.
La mancanza di esiti concreti è con tutta probabilità da attribuirsi, da una parte, alla mancata prontezza del territorio nel cogliere questa eccezionale esposizione mediatica e tradurla in concreta opportunità, dall’altra, all’eccessiva enfasi di quel racconto “immaginifico” e alla sua scarsa aderenza alla realtà in termini di connessione tra i luoghi citati.
Finalmente nel 2021 il CAI di Lagonegro ha avviato una approfondita riflessione sul tema per tradurre la suggestione cinematografica in un cammino reale che avesse un compiuto valore escursionistico.
Si è giunti così alla proposta attuale che collega le due coste lungo la Valle del Sinni: un percorso più semplice e naturale, utilizzato fin dall’antichità, come testimoniano le importanti ricerche dell’archeologo Lorenzo Quilici riportate nella pubblicazione dal titolo “Dallo Ionio al Tirreno: il Percorso della Via Istmica nella Valle Del Sinni”.
Nell’ottobre 2022 l’itinerario ipotizzato dai soci del CAI di Lagonegro è stato testato per la prima volta da un gruppo di escursionisti del CAI di Salerno. Superata bene la prima prova, il CAI di Lagonegro ha deciso di trasformare la proposta in progetto e di presentarla ai GAL La Cittadella del Sapere e Start 2020, e al FLAG Coast to Coast.
L’accoglienza è stata subito convinta ed entusiastica ed in breve si è giunti alla stesura e sottoscrizione del Protocollo d’Intesa approvato e firmato anche dagli Amministratori dei tredici Comuni attraversati: Maratea, Trecchina, Lauria, Latronico, Episcopia, Fardella, Chiaromonte, Senise, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella, Nova Siri.
Coordinatori del progetto:
Per il GAL CITTADELLA DEL SAPERE
il Presidente Franco MUSCOLINO e il Direttore Gaetano MITIDIERI
Per il FLAG COAST TO COAST
il Presidente Nicola MASTROMARINO e il Direttore Salvatore LOBREGLIO
Per il CAI (Club Alpino Italiano) Lagonegro
il Presidente Regionale Bruno NIOLA e il referente Pompeo LIMONGI
Attività realizzate
Il percorso evolutivo del progetto è stato imperniato sulla partecipazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti e delle rispettive comunità residenti. In particolare, sono stati organizzati una serie di sei incontri di condivisione del progetto, di costruzione del partenariato, sottoscrizione del Protocollo d’Intesa e verifica dello stato di avanzamento dei lavori:
- 2 dicembre 2022, Cittadella del Sapere - Lauria
- 20 aprile e 20 luglio 2023, Complesso S. Francesco - Senise
- 7 dicembre 2023, Municipio - Senise
- 9 febbraio 2024, Palazzo Ricciardulli - Rotondella
- 12 febbraio 2024, Municipio, Senise
- 14 febbraio 2024, Unione Lucana del Lagonegrese - Lauria
- 20 febbraio 2024, Municipio - Senise
Il CAI LAGONEGRO, Sezione Giuseppe De Lorenzo, ha compiuto un’analisi preliminare del contesto paesaggistico in cui il CAMMINO BASILICATA COAST TO COAST si inscrive, come previsto dal contratto sottoscritto con il GAL LA CITTADELLA DEL SAPERE in data 12 giugno 2023. L’analisi di contesto è focalizzata sui seguenti obiettivi:
- descrivere le caratteristiche del territorio con particolare attenzione ai principali paesi, alla geologia, geomorfologia e idrografia, alle risorse naturalistiche, ai punti di interesse;
- evidenziare gli altri percorsi lenti presenti o potenziali anche in relazione alle regioni limitrofe;
- Elencare le criticità riscontrate durante il rilievo del Cammino Basilicata Coast To Coast.
Il sottotitolo adottato per il Cammino fa riferimento al lavoro dell’archeologo Lorenzo Quilici “DALLO IONIO AL TIRRENO: IL PERCORSO DELLA VIA ITSMICA NELLA VALLE DEL SINNI” che vede in questa valle assi di collegamento portanti fin dall’antichità che segnavano i ad esempio i rapporti tra le città greche di Siris e Pixunte e tra i greci e gli enotri che già avevano importanti insediamenti a Chiaromonte e a Colle dei Greci.
Chiaramente l’ambiente è molto mutato rispetto all’antichità, quando i boschi coprivano interamente questi luoghi e il Fiume Sinni era ricchissimo di acqua e addirittura navigabile fino ad Anglona, ma è senz’altro ricco di fascino e conserva grandi valori paesaggistici, ambientali e culturali.
Il tracciato è ovviamente percorribile in ambo le direzioni, ma la relazione lo racconta procedendo da Ovest verso est, dal Mar Tirreno allo Ionio, da Maratea a Nova Siri.
Per ciascuno dei Comuni coinvolti dal progetto sono state redatte delle schede di rilevazione e descrizione delle risorse, con riferimento ai seguenti ambiti: il territorio di riferimento, i cenni storici, gli elementi architettonici di rilievo, i Musei, le infrastrutture per l’outdoor, il patrimonio immateriale, i prodotti tipici, le strutture per l’ospitalità e la ristorazione.
La rilevazione e compilazione dei dati è stata catalogata nelle schede di ciascun Comune consultabili ai link che seguono:
C01 Cersosimo - C02 Chiaromonte - C03 Colobraro - C04 Episcopia - C05 Fardella - C06 Francavilla in Sinni - C07 Lagonegro - C08 Latronico - C09 Lauria - C10 Maratea - C11 Nemoli - C12 Noepoli - C13 Nova Siri - C14 Rivello - C15 Rotondella - C16 San Giorgio Lucano - C17 San Paolo Albanese - C18 San Costantino Albanese - C19 San Severino Lucano - C20 Senise - C21 Teana - C22 Trecchina - C23 Tursi - C24 Valsinni
La segnatura del Cammino è stata eseguita tra fine dicembre 2023 e gennaio 2024.
Sono stati segnati 1830 punti con circa 1900 bandierine, un numero inferiore leggermente inferiore a quello stimato, a cui si aggiungono 40 picchetti segnavia.
Ciascun punto segnato è stato georeferenziato e fotografato. Tutti i punti rilevati saranno consegnati a completamento del progetto su supporto magnetico a Flag Coast to Coast. Contestualmente alla segnatura sono state rilevate nuove criticità quali la necessità di cambiare il percorso previsto, tratti di tracciato minacciati dalla vegetazione invasiva o completamente chiusi, presenza di rifiuti, etc. Tute le suddette criticità sono state georeferenziate, fotografate e riportate in sulle tavole allegate in formato pdf, corredate di stralci di mappe IGM in scala 1: 25.000 e stralci di mappe derivate da Google map e dal Portale Cartografico della Regione Basilicata RSDI.
Le tavole delle criticità, allegate alla presente relazione, sono state già consegnate ai comuni del partenariato, all’Assessore Regionale all’Agricoltura e al Consorzio di Bonifica per quanto riguarda specificamente i lavori di sistemazione e pulizia del tracciato.
Al Consorzio di Bonifica le stesse informazioni sono state trasferite sui file georeferenziati in formato *.kml.
In questa prima fase sono stati rilevati anche i punti dove sarà collocata la segnaletica verticale, attualmente in fase di progettazione, unitamente alla realizzazione dei pannelli informativi da posizionare sulle bacheche in legno che dovranno essere allestite prossimamente nei 13 comuni tappa. Scarica il documento
La segnaletica verticale
L’intero tracciato è stato dotato di tabelle segnavia della tipologia adottata dal CAI: tabelle che indicano la direzione della località di arrivo del sentiero e il tempo di percorrenza indicativo per un medio camminatore.
Sono state ubicate alla partenza e agli incroci più importanti del Cammino. Le tabelle sono in forex e presentano il fondo bianco, la punta di colore rosso e la coda rosso-bianco-rosso con le scritte in nero. Le informazioni segnalate sulle tabelle sono generalmente distribuite su tre ordini e riguardano: 1. la meta ravvicinata con relativo tempo di percorrenza; 2. la meta intermedia e il tempo di percorrenza; 3. la meta d’itinerario e il tempo di percorrenza.