Colobraro: antico centro basiliano a guardia della valle
Il Comune di Colobraro è situato su uno sperone roccioso alle pendici meridionali del Monte Calvario (777 mt), in un’area di transizione tra le propaggini dell’Appennino lucano e la vasta area collinare dei calanchi. Ѐ delimitato dal Fiume Sinni, e confina con i comuni di: Noepoli (PZ), Rotondella (PZ), Sant’Arcangelo (PZ), Senise (PZ), Tursi (MT), Valsinni (MT).
Questo paese ritenuto “innominabile” a seguito di alcune credenze popolari, sorge intorno al cenobio dei monaci basiliani di Santa Maria di Cironofrio arroccato su un’altura da cui si gode una veduta panoramica che abbraccia la Valle del Sinni fino al Mar Ionio. Il centro abitato di Colobraro è dominato dai ruderi del Castello del XIII sec. e custodisce alcuni edifici religiosi di particolare pregio come la Chiesa Madre di S. Nicola di Bari del XII sec. e la Chiesa di S. Antonio da Padova (XVII sec.) con l’annesso convento.
Sfruttando le maldicenze sorte su Colobraro in particolare per una credenza legata alle ‘masciàre’ o ‘fattucchiere’, donne considerate dotate di arti magiche - fama legata alle ricerche effettuate dall’antropologo Ernesto De Martino tra il 1950 e il 1957 mirate proprio a comprendere i rituali magici praticati in Lucania - gli abitanti hanno costruito un evento di successo, ‘Sogno di una notte a Quel paese’, una rappresentazione teatrale itinerante che si svolge ogni anno in agosto e che rende suggestiva e davvero unica la visita al borgo.
Nell’ambito della Produzione Agroalimentare Tradizionale vengono annoverati: i ‘vuccuere’, un salume realizzato con il guanciale del maiale; i ‘fef arrappet’, fave bollite e condite con origano; la ‘pitta liscia’ un pane dalla forma a ciambella schiacciata.
630 m s.l.m.
1058 abitanti
T.14: Colobraro-Tursi
Agriturismo Antica Masseria Lucana
Contrada Ceracupa 2, S.P. 154
0835 841611 - 339 879818
https://www.facebook.com/p/Antica-Masseria-Lucana-100041266401804/
APERTO PER PERIODI LIMITATI
Casa Vacanze Silenti Dimore di Colobraro
Via Cavour
0835 841141
APERTO TUTTO L’ANNO
Casa vacanze Casa del Museo dell’Olio
Via Firenze 48
339 5419966
https://www.amoreolio.it/
APERTO TUTTO L’ANNO
Residence Girastrittue
Via Conte di Salemi 2
377 3878859 - 347 9373524
https://girastrittue.colobraro.com/
APERTO TUTTO L’ANNO
Rupp diun Ristorante
Via Omero 20
377 387 8859
https://www.ruppdiun.colobraro.com/
CHIUSO IL MARTEDI
Amoreolio Ristorante
Via Firenze 48
339 5419966
https://www.amoreolio.it/
APERTO TUTTO L’ANNO
Alla Corte del Mangia
Contrada Pardo 1
0835 841525
APERTO TUTTO L’ANNO
Maratea
Maratea è in posizione dominante sul Golfo di Policastro. Il centro abitato è abbarbicato sul versante settentrionale del Monte San Biagio, incorniciato dal fitto Bosco dei Carpini.
Trecchina
L'antica Triclina si sviluppa tra lo sperone roccioso del castello, a strapiombo sul fiume Noce, e il borgo adagiato su un terrazzo lacustre pleistocenico pianeggiante.
Rivello
L'antica città lucana di Sirinos che domina la Valle del Noce, fortificata dai longobardi, è da sempre luogo amato e raccontato da scrittori e artisti.
Lagonegro
La città che guarda al Massiccio del Sirino e alla costa di Maratea, con le sue ripide scalinate e i vicoli che risalgono verso il castello feudale
Nemoli
Il borgo al centro della Valle del Noce, circondato dai boschi che incorniciano il meraviglioso Lago Sirino, residuo di un grande bacino pleistocenico.
Lauria
Lauria è il paese più popoloso della Valle del Noce. Il centro abitato si compone di due rioni: quello superiore, il "Castello" e quello inferiore, detto il "Borgo".
Latronico
Latronico è la città del benessere dove, in località Calda, sgorgano le celebri acque termali. Il centro abitato è protetto dalla mole rocciosa del Monte Alpi.
Episcopia
Episcopia domina la valle del Sinni e le sue origini risalgono all'epoca bizantina quando fu fortificata con i due torrioni e il Castello che tutt'ora connotano il centro abitato.
Fardella
Sorto intorno alla fine del XVI secolo, Fardella si trova in una vallata del Parco Nazionale del Pollino circondata da fitte aree boschive.
Chiaromonte
Situato in un'area abitata sin dall'Età del Ferro, il centro storico di Chiaromonte è stato fortificato a partire dal medioevo a guardia della valle del Sinni e del Serrapotamo.
Senise
Uno dei principali centri abitati del Parco del Pollino, Senise si sviluppa nella valle del Sinni nel contesto dello splendido scenario della diga di Monte Cotugno.
Francavilla in Sinni
Francavilla sorse intorno alla Certosa di San Nicola, in un contesto ambientale e naturalistico di grande pregio tra zone montane e medie colline.
San Costantino Albanese
Il casale di Shën Kostandini fu fondato da comunità provenienti dall'Albania nel XVI secolo: la lingua e le tradizioni arbëreshe sono tuttora vive.
San Paolo Albanese
È il comune più piccolo della Basilicata, arroccato in posizione dominante sulla valle del Sarmento. San Paolo è stato fondato da gruppi di profughi albanesi nel XVI sec.
Cersosimo
Cersosimo sorge a confine con la Calabria in un'area abitata sin dal IV sec. a.C. Il suo nome deriva dal monastero bizantino dedicato a Santa Maria di Kyr-Zosimo.
Noepoli
L'antica Noja, di origini enotrie e lucane, sorge tra il Sinni e il Sarmento in un paesaggio suggestivo segnato da imponenti pareti e guglie rocciose.
San Giorgio Lucano
Fondato nel XVI secolo ad opera di profughi albanesi, il paese sorge in collina sul fiume Sarmento in un paesaggio contrassegnato da numerose grotte tra i calanchi.
Valsinni
L'antica Favale domina la Valle del Sinni arroccata intorno al castello dove oggi il Parco letterario rievoca la breve e sfortunata esistenza della poetessa Isabella Morra.
Colobraro
Antico centro basiliano, Colobraro sorge su uno sperone argilloso che fronteggia Valsinni, intorno al castello di epoca medievale da cui si domina la Valle fino allo Jonio.
Tursi
Il paese della "rabatana" sorse in un'area densamente popolata sia dagli enotri che dai greci; un paesaggio epico a cui ha dato voce il poeta tursitano Albino Pierro.
Rotondella
Per la straordinaria posizione panoramica, Rotondella è detta il "Balcone dello Jonio": dalla sommità del paese, infatti, l'orizzonte spazia dal Pollino alla costa magnogreca.
Nova Siri
Sorto come avamposto militare in epoca bizantina, al confine con la Calabria, Nova Siri rievoca la celebre Siris magnogreca attestata da Strabone.