Maratea - Trecchina

Tappa 1

Il Cammino inizia da Maratea, la “perla del Tirreno”, incastonata nel Golfo di Policastro, per raggiungere Trecchina lungo un tracciato di 12,8 km. Punto di partenza il Porto, sull’antico tracciato pedonale che per secoli è stato utilizzato per raggiungere Maratea paese. Lungo il percorso si incontrano la graziosa Cappella affrescata di S. Lucia (XV sec.)  e la Chiesa di S. Francesco affiancata all’ex convento dei Paolotti.

Raggiunta Piazza Buraglia, nel centro storico di Maratea, si prosegue per Piazza Vitolo e la ripida salita della Pendinata. Arrivati all’ex convento dei Cappuccini si svolta a destra e, raggiunta la chiesetta dedicata a S. Maria delle Grazie, si imbocca il sentiero che attraversa il fitto Bosco dei Carpini e porta in cima al Monte S. Biagio (644 m). Sulla stretta e lunga sommità del monte, difesa da pareti rocciose subverticali e versanti aspri e scoscesi, fu edificata a partire dal V-VI sec. d.C. Maratea superiore, di cui oggi si osservano i ruderi. Visitata la Basilica di San Biagio e la monumentale statua del Redentore e ammirato lo splendido paesaggio che si apre tutt’intorno, sul Golfo e sulla catena appenninica, dai Monti di Orsomarso a quelli del Cilento, si riprende il cammino in discesa tagliando i tornanti della strada provinciale.

Al quadrivio di S. Caterina si prende la strada provinciale per Brefaro fino a località Capo la Scala. Superato l’impianto sportivo si svolta a destra per imboccare la carrareccia che sale fino al valico Aria di Cuppa (875 m) per poi ridiscendere nei castagneti di Trecchina fino ad incrociare la S.P.3 Maratea-Trecchina in località Pontescala. Seguendo la strada provinciale si giunge in Piazza del Popolo a Trecchina.

12800 m	5:48, 5:08 ore	875 m
1031 m	526 m	0 m

 
    Difficoltà tecnica: E

MARATEA | TRECCHINA